Contemporary Art | Milan

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LUCIO FONTANA | CONCETTO SPAZIALE

Lot Closed

June 16, 02:12 PM GMT

Estimate

120,000 - 150,000 EUR

Lot Details

Description

LUCIO FONTANA

1899 - 1968

CONCETTO SPAZIALE


signed

engobed terracotta, holes, incisions and graffiti, black and white

Executed in 1951-52


This work is registered in the Fondazione Lucio Fontana, Milan, with the n. 4323/1 and it is accompanied by a photo-certificate issued by the Fondazione Lucio Fontana, Milan. 


(firmato

terracotta ingobbiata, buchi, incisioni e graffiti, bianco e nero


Opera registrata presso la Fondazione Lucio Fontana, Milano, con il n. 4323/1 e accompagnata da certificato su fotografia rilasciato dalla la Fondazione Lucio Fontana, Milano.)


cm 28x38,8; inches 11 by 15.2


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The Artist

Galleria Il Triangolo, Rome

Private Collection, Milano, 1960s

Thence by descent to the present owner (Ivi acquisito dall'attuale proprietario)

Enrico Crispolti, Lucio Fontana. Catalogo ragionato di sculture, dipinti, ambientazioni. Tomo I, Milan 2006, p. 304, n. 51-52 SC 5, illustrated

"I always admired the ease with which Fontana approached matter (from monochrome paintings to clay), in addition to his exploration of the sign, his moustache, his smile, his elegance in dressing, his strong hands and also the fantastic way in which he described the future of our lives.

Even today, whenever I engrave the surface of a ceramic with a sharp instrument hunched with my 'writing tools', I think of Lucio Fontana. "

Ugo La Pietra, 14 July 2008 (cited in S. Casoli, E. Geuna, Fontana Luce e Colore, exhibition catalogue, Genoa 2008, p. 112)


"Di Fontana ammiravo, oltre alla sua capacità di esplorare il segno, anche la disinvoltura con cui si avvicinava alla materia (dai quadri monocromi alla creta), il suo taglio di baffi, il suo sorriso, la sua eleganza nel vestire, le sue mani robuste e anche il modo fantastico con cui descriveva il futuro della nostra vita.

Ancora oggi, ogni qual volta incido con un affilato punteruolo la superficie della ceramica ingobbiata con i miei 'segni-scrittura', penso a Lucio Fontana."