Lot 47
  • 47

Ettore Spalletti

Estimate
80,000 - 120,000 EUR
bidding is closed

Description

  • Ettore Spalletti
  • Senza titolo
  • impasto di colore su tavola con cornice rastremata e foglia oro
  • cm 150x150
  • Eseguito nel 1995

Provenance

Galleria Enrico Fornello, Prato
Collezione Edoardo Testori, Milano
Galleria Matteo Lampertico, Milano
Ivi acquistato dall'attuale proprietario 

Exhibited

Prato, Galleria Fornello, Personale di Ettore Spalletti, 2004
Londra, Robilant+Voena, The Gallant Apparel: Italian Art and the Modern, 2010, pp. 58 e 59, illustrato

Catalogue Note

"La luce è molto importante... come un colore nasce... i miei dipinti hanno un'elaborazione di quasi 20 anni. Ogni giorno trovo un colore... Lavoro un impasto di colori abbastanza consistente che contiene pigmenti e gesso. Fondamentalmente il colore è ottenuto sulla base della verità del bianco. E' al bianco che aggiungo i pigmenti, e aggiungo polveri per dissolvere il colore. Ora mi diverto abbastanza a farlo. Prima rovinavo tutto. [...]
Non sapevo quale sarebbe stata la mia formula per ottenere i colori, era qualcosa che ero solito inventare, provare, sperimentare... [...]
E' questa la mia ossessione [...] E' il piacere di giocare con i colori in polvere, per capire in che modo e fino a che punto il colore si spinge."

"Light is very important. Like a colour is born… a painting of mine has an elaboration of nearly 20 days. Every day I find a colour… I work a paste of colours, that is quite thick, that contains pigments and chalk. Fundamentally colour is constructed on the reality of white. It is on white that I add the pigments, and I add powders to dissolve the colour. Now it is quite fun to do. Before I would always mess it up. […]
I did not know what was going to be my colour formula. It was something that I used to invent, that I felt, that I experimented… […]
This is my obsession. […] It is the pleasure to play with the colour powders, to find in what way and where can colour stop."

Ettore Spalletti, in Contemporanei, Conversazioni d’artista, Paolo Vagheggi, 2006