BIANCHINI, DEL PALAZZO DE' CESARI, VERONA, 1738, PELLE MODERNA

Folio (445x302 mm.), 20 tavole incise a piena pagina e numerate di cui 12 ripiegate, 3 doppie, illustrazioni calcografiche, grande incisione allegorica sul frontespizio con stemma del regno di Francia per il dedicatario Luigi XV, frontespizio stampato in rosso e nero, carattere corsivo e romano per il testo affrontato in latino e italiano, legatura a cinque nervi in pelle marrone moderna, cornice impressa a secco sui piatti, decorazioni a secco agli angoli, dorso con impressioni a secco e autore e titolo in oro, tagli spruzzati, cofanetto, carte in buono stato, alcune leggermente più brunite, qualche segno di umidità ai margini superiori, rinforzi su alcune tavole, tav. 19 rifilata al margine superiore, l’enorme tavola ripiegata 17 (dopo interventi di restauro) è rimasta attaccata al margine interno inferiore e l’ultima parte non si riesce a svolgere completamente, segni di restauro su alcune tavole, strappo a p. 124

Rossetti 1090; BAL RIBA 269; Cicognara 3618

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PRIMA EDIZIONE pubblicata postuma e curata da Giovanni Bianchini, figlio dell’autore Francesco Bianchini. Opera di relazione finale degli scavi effettuati negli orti farnesiani da Francesco Bianchini, per conto del duca Francesco I di Parma tra il 1720 e 1727. L’opera fornisce inoltre una minuziosa relazione delle rovine riscoperte della domus Flaviae (che Bianchini scambiò per il palazzo de’ Cesari) sul Palatino e della loro sistemazione. Vari incisori realizzarono le ampie e splendide tavole: Etienne Du Perac, Giuseppe Filosi, Baldassarre Gabuggiani, Marco Alvise Pitteri, Rocco Pozzi, Dionisio Valesio, Giuseppe Scolari, Girolamo Rossi, Vincenzo Franceschini.