SERGE POLIAKOFF | COMPOSITION ABSTRAITE

Galleria d'Arte Rinaldo Rotta, Genoa

Galleria Tega, Milan

Private Collection, Milan (since the early Seventies - dai primi anni Settanta)

Alexis Poliakoff, Serge Poliakoff. Catalogue raisonné 1966-1969, vol. 5, Lustenau 2016, p. 300, n. 68-84

"To think abstractly is an oxymoron since we need language to think, but abstract paintings attempt to not only suppress language, but also function where language and sensation intercede. Poliakoff's paintings are models of this interaction. They defy the necessity to be interpreted within the overarching scope of the sign system, but allow the viewer to intuit and re-order how we engage visually. Above all, they allow us to enter into a non-lingual experience that nevertheless shows us something about the world and ourselves." 

Shirley Kaneda

"Pensare in modo astratto è un ossimoro poiché abbiamo bisogno del linguaggio per pensare, ma i dipinti astratti tentano non solo di sopprimere il linguaggio, ma anche di fungere laddove linguaggio e sensazione intercorrono. I dipinti di Poliakoff sono modelli di questa interazione. Sfidano la necessità di essere interpretati nell'ambito generale del sistema dei segni, ma consentono allo spettatore di intuire e riordinare il modo in cui interagiamo visivamente. Soprattutto, ci permettono di entrare in un'esperienza non-linguistica che tuttavia ci rivela qualcosa sul mondo e su noi stessi."