Fréderic Trigo Piula

Alexander Iolas Gallery, New York
Galleria Alexander Iolas, Milan
Galleria Iolas Galatea, Rome
Studio Bellini, Rome
Aste Bolaffi, 1972, lot 1
Private collection, Turin
Thence by descent to the present owner (Ivi acquisito dall’attuale proprietario)

“It was very exciting for me to meet those famous artists over the years, all the tra-la-la: Marcel Duchamp, Éluard, Leonor Fini, and the rest. At last, I met De Chirico himself, and we became great friends. He was a man of extraordinary genius. Max Ernst was the person I liked the most, to whom I was most attracted. But it was Victor Brauner who, despite being completely unknown, truly advanced painting, the way of thinking about art. I believe that Brauner made a revolution which we do not yet see clearly.”

Alexander Iolas in A. Jones, L. De Coppet, “I galleristi di New York. Dietro le quinte del mondo dell’arte”, Rome 2019.

“Per me fu esaltante conoscere tutti quegli artisti famosi nel corso degli anni, tutta la combriccola: Marcel Duchamp, Éluard, Leonor Fini e il resto. Conobbi lo stesso De Chirico e diventammo grandi amici. Era un uomo dal genio straordinario. Max Ernst era la persona che mi piaceva di più, da cui ero più attratto. Ma fu Victor Brauner, benchè totalmente sconosciuto, a far davvero progredire la pittura, il modo di concepire l’arte. Credo che Brauner abbia compiuto una rivoluzione che tuttora non abbiamo compreso con chiarezza.”