Yves Klein

Jean-Paul Ledeur, Yves Klein, Catalogue raisonné des éditions et sculptures éditées, Knokke-le-Zoute 1999, p. 242, illustrated in colour

Paul Wember, Yves Klein, Catalogue raisonné, Cologne, 1969, p. 137, n. RP 7, illustrated

“The chronological sequence of developments in Klein's career is significant. Not content to predict the future world, he wished to set down its image for us through a new language, a new method of perception of cosmic energies. We need most of all today to learn how to see and to feel again. Yves Klein illustrates the advent of a different sensibility, on the scale of tomorrow's interplanetary world. He may betray our current limits, but he opens up the way for the greatest hopes. He recharges our feelings and sharpens our perceptions. With Klein and through his message, we have the impression that we are no longer the passive playthings of events; we seem to feel things differently, to see better and on a larger scale, to conjugate life in the future.”

Pierre Restany, excerpt from "Yves Klein e la mistica di Santa Rita da Cascia", Editoriale Domus Editions, Milan, 1981

“La sequenza cronologica degli sviluppi nella carriera di Klein è significativa. Non contento di predire il mondo futuro, ha voluto fissare la sua immagine per noi attraverso un nuovo linguaggio, un nuovo metodo di percezione delle energie cosmiche. Oggi abbiamo bisogno soprattutto di imparare a vedere e a sentire di nuovo. Yves Klein illustra l'avvento di una sensibilità diversa, alla (nella) scala del mondo interplanetario di domani. Potrebbe tradire i nostri limiti attuali, ma apre la strada alle più grandi speranze. Ricarica i nostri sentimenti e acuisce le nostre percezioni. Con Klein e attraverso il suo messaggio abbiamo l'impressione di non essere più i giocattoli passivi degli eventi; ci sembra di sentire le cose in modo diverso, di vedere meglio e su scala più ampia, di coniugare la vita nel futuro".