Contemporary Art | Milan

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View full screen - View 1 of Lot 22. CONCETTO SPAZIALE.

Lucio Fontana

CONCETTO SPAZIALE

This lot has been withdrawn

Lot Details

Description

LUCIO FONTANA

1899 - 1968

CONCETTO SPAZIALE


signed; signed and titled on the reverse

oil and holes on canvas

Executed in 1961. This work has been restored.


(firmato; firmato e intitolato sul retro

olio e buchi su tela

Eseguito nel 1961. Opera restaurata.)


cm 55x46; inches 21.65 by 18.11

Framed: cm 58,5x49x3; inches 23.03 by 19.29 by 1.18


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Galerie Rive Droite, Paris

G. M. Rendina Collection, Rome

Galleria Il Collezionista, Rome

Galleria d'Arte L'Incontro, Chiari

Galleria Seno, Milan

Acquired from the above by the family of the present owner (Ivi acquistato dalla famiglia dell’attuale proprietario)

Enrico Crispolti, Lucio Fontana: Catalogue Raisonné des Peintures, Sculptures et Environnements Spatiaux, vol. II, Brussels 1974, pp. 112-113, illustrated
Enrico Crispolti, Lucio Fontana: Catalogo Generale, vol. I, Milan 1986, p. 378, illustrated
Enrico Crispolti, Lucio Fontana Catalogo Ragionato di Sculture, Dipinti, Ambientazioni, Milan 2006, vol. II, p. 566, no. 61 O 76, illustrated
The cuts that I have made so far represent above all a philosophical space. But that which I am seeking, now, is no longer philosophical space but rather physical space… It is a human dimension that can generate physiological pain, a terror in the mind, and I, in my most recent canvases, am trying to give form to this sensation” (Lucio Fontana cited in: Grazia Livi, Incontro con Lucio FontanaVanità, n. 13, autumn 1962, p. 55).

Throughout his career, Lucio Fontana described himself as a creative personality, in constant dialogue over the years with the parameter of the phenomenological dimension of the space. Fontana’s revolutionary concept of Spazialismo was the culmination of the fundamental precepts illustrated in his art. The dynamic ability of the artist to transform matter into energy finds ground in this particular series of oli (oils), where holes and engravings carve the surface, exploiting the malleability of the material to give back to the work the full expressive force of his sculptural action. It is precisely by circumscribing the space through the molding of the material that Fontana highlights a topographical and spatial path and lends great depth to the canvas.

Pierced and incised, Concetto spaziale from 1961 is an important example of Lucio Fontana's pioneering approach to painting: a coherent investigation of a conceptual research in constant evolution. The perforations and the thin almost surgical incisions that define the surface of Concetto spaziale take on a strong sculptural connotation; an authentic modus operandi that desacralizes the two-dimensionality of the surface and projects the work into a cosmic space that expands to infinity through and within the canvas.

“I tagli che ho fatto finora rappresentano soprattutto uno spazio filosofico, ma quello di cui vado in cerca, oggi, non è più lo spazio filosofico ma piuttosto lo spazio fisico. Sono bastati due o tre anni, infatti, e lo spazio non è più un’astrazione, ma è diventato una dimensione nella quale l’uomo può addirittura vivere, violandola con i Jet, con gli Sputnik, con le astronavi. È una dimensione umana capace di procurarci una angoscia fisiologica, uno sbigottimento dell’animo, e io, nelle mie ultime tele, sto appunto cercando di esprimere questa sensazione.”
(Intervista di Grazia Livi a Lucio Fontana, 1962)

Nel corso della sua carriera, Lucio Fontana si è descritto come una personalità creativa, in costante dialogo negli anni con il parametro della dimensione fenomenologica dello spazio. Il rivoluzionario concetto di Spazialismo di Fontana rappresenta il culmine dei precetti fondamentali illustrati nella sua arte. La capacità dinamica dell'artista di trasformare la materia in energia trova terreno in questa particolare serie di oli, dove i buchi e le incisioni scavano la superficie, sfruttando la malleabilità del materiale per restituire all'opera tutta la forza espressiva della sua azione sculturoea. E' attraverso questo processo di circoscrizione dello spazio che Fontana evidenzia un percorso topografico e spaziale attraverso la modellazione della materia che presta grande profondità alla tela.

Trafitto e inciso,Concetto Spaziale del 1961 è un importante esempio dell'approccio pionieristico alla pittura di Lucio Fontana: un'indagine coerente ad una ricerca concettuale in costante evoluzione. Le forature e le sottili incisioni quasi chirurgiche che definiscono la superficie di Concetto Spaziale assumono una forte connotazione scultorea; un autentico modus operandi che desacralizza la bidimensionalità della superficie e proietta l'opera in uno spazio cosmico che si espande all'infinito attraverso e dentro di essa.