Lot 74
  • 74

CAVALIERI, ANTIQUARUM STATUARUM URBIS, ROMA, 1621, PERGAMENA COEVA

Estimate
500 - 700 EUR
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Description

  • Antiquarum Statuarum urbis Romae quae in publicis privatisque loci visuntur. Icones ... Seconda parte. Roma: Gottfried De Scaichis, 1621
4° (262x170 mm.), 80 tavole incise a piena pagina numerate, elaborato frontespizio figurato inciso a piena pagina in cornice architettonica, “parte seconda” cancellata, legatura in piena pergamena coeva con indicazioni manoscritte sul dorso, camicia rigida in mezza pelle con titolo oro al dorso, cofanetto, lievi bruniture prevalentemente marginali, segni di restauro su alcune carte e sulla legatura

Literature

Rossetti 1760; Cicognara 3477

Condition

Condizioni e stato di conservazione, ove necessario, sono riportati e descritti all'interno della descrizione
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
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Catalogue Note

Edizione del 1621 completa delle 80 tavole della misteriosa pubblicazione sulla collezione di staute romane edita in apparenti tre parti. Come spiegato per il precedente lotto, quest’opera venne presumibilmente pubblicata inizialmente come terza parte di un gruppo di opere edite in un unico volume (con I vestigi di Du Perac e gli Ornamenti di Maggi). “Questa è una delle più rare collezioni di statue riunita e riprodotta, che apparve forse disgiunta avanti l’epoca nel frontespizio da noi qui segnata e sebbene dicasi parte seconda in due esemplari da noi posseduti, nondimeno non conosciamo alcuna traccia dell’esistenza di una prima. La statua segnata 12, che è un Genio nel Campidoglio, porta inciso il nome di Orazio Aquilano: e la tavola 69 che rappresenta il Marsia porta il nome di Cherubino Alberti fece 1578” (Cicognara).