POZZO, PERSPECTIVA PICTORUM ET ARCHITECTORUM, ROMA, 1693-1700, PELLE COEVA

2 parti in un volume, folio (410x267 mm.), I parte: 100 tavole numerate, 2 grandi tavole preliminari e 1 ampia finale ripiegata, doppio frontespizio in latino e italiano con decorazione xilografica, grandi iniziali xilografiche ed istoriate, testo sul lato lungo in latino e italiano; II parte: 118 tavole incise numerate, 2 grandi tavole preliminari diverse dalla prima parte, 1 tavola finale a fine volume, doppio frontespizio in latino e italiano con decorazione xilografica, grandi iniziali xilografiche ed istoriate, testo sul lato lungo in latino e italiano, legatura coeva a sei nervi in pelle di vitello marrone chiaro, dorso con impressioni oro e compartimento con titolo in oro, decorazioni oro sui labbri, taglio spruzzato, cofanetto, alcune carte brunite, rinforzi su alcune carte, leggermente sporcata la tav. 16 della seconda parte, segni di restauro al dorso e ai margini

Delaunoy, timbo sul frontispizio

Rossetti 8464; BAL RIBA 2607; Berlin Katalog 4725; Fowler 251

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PRIMA EDIZIONE. L’opera si presenta il più delle volte combinata con la prima parte nella seconda edizione e la seconda parte nella prima edizione: la combinazione delle due parti in prima edizione è particolarmente pregiata. Le svariate e splendide incisioni, basate su disegni di Pozzo, appartengono a diversi incisori, tra i quali: Mariotti, Thiboust, Frezza, Westerhout. In fine della prima parte è stata probabilmente inserita la grande tavola con la volta della chiesa di S. Ignazio a Roma, presente in edizioni successive, datata 1702.