Lot 209
  • 209

MODIO, IL TEVERE ... DOVE SI RAGIONA, ROMA, 1556, PERGAMENA

Estimate
400 - 600 EUR
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Description

  • Il Tevere ... dove si ragiona in generale della natura di tutte le acque, & in particolare di quella del fiume di Roma. Roma : Vincenzo Luchino, 1556
8° (149x95 mm.), marca tipografica sul frontespizio, iniziali xilografiche istoriate, dedica al card. Ranuccio Farnese, testo in carattere corsivo, legatura in piena pergamena rigida con titolo e autore in oro al dorso, tagli blu, piccolo foro sul margine esterno del frontespizio, lievi fioriture marginali, ultima carta più brunita 

Provenance

Sul verso della carta di guardia posteriore è presente una breve nota manoscritta, non firmata né datata, sull'acquisizione del volume presso la "strada di S. Biagio dei Librari"

Literature

Rossetti 7107; Cicognara 3797; Edit 16 CNCE 35846

Condition

Condizioni e stato di conservazione, ove necessario, sono riportati e descritti all'interno della descrizione
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
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Catalogue Note

PRIMA EDIZIONE di questo interessante trattato, diviso in due libri, sulla qualità delle acque con particolare riferimento al fiume Tevere. L'autore, medico di origini calabresi, tratta l'argomento da un punto di vista medico, confutando la tradizionale credenza sulla salubrità e potabilità delle acque del fiume e denunciando le condizioni degli acquedotti romani (in contrapposizione agli argomenti sostenuti da A.T. Petronio nel De aqua tiberina, 1552). Il testo venne pubblicato in conseguenza della rovinosa piena del Tevere del 1555.