Alik Cavaliere

Collezione privata, Torino
Collezione privata, Parma

Parma, Galleria Niccoli, Alik Cavaliere, il paradosso della natura, 2001-02, illustrato

Elena Pontiggia (a cura di), Alik Cavaliere Catalogo delle sculture, Milano 2011, n. 657, p. 382, illustrato a colori 

"...nel personale De rerum natura di Cavaliere confluiscono vari echi: il linguaggio surreale di Magritte, e per certi aspetti di Duchamp, l'esistenzialismo linearistico di Giacometti, ma anche la tradizione plastica del liberty e dell'art nouveau. Muovendo da questo insieme di suggestioni l'artista intavola un fitto dialogo con la classicità, che va dal vitalismo cosmico di Lucrezio al sentimento metamorfico di Ovidio alla fisica naturalistica di Campanella: una classicità visionaria, insieme solare e notturna, organica e onirica, che infonde nella sua scultura risonanze e intensità inaspettate."

In the De Rerum Natura, a very personal work by Alik Cavaliere, multiple languages  meet at once, the surrealist languages of Magritte and also in a certain way of Duchamp, Giacometti’s the linear existentialism and the plastic tradition of Art Nouveau and Liberty. Taking these suggestions as a starting point the artist establishes an intimate relationship with Classicism, a Classicism that spans from the cosmic vitalism of Lucrezio to Ovidio’s Matamorphosis all the way to Campanella’s naturalistic physics. A sort of visionary classicism, at once bright and dark, dreamy and organic, that assign to his sculpture unexpected echoes and intensity.

Elena Pontiggia, in Alik Cavaliere, Catalogo delle Sculture, Milano 2011, p.26