Lot 44
  • 44

Pietro Consagra

Estimate
80,000 - 120,000 EUR
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Description

  • Pietro Consagra
  • Alabastro bifrontale
  • alabastro e onice
  • cm 150x105x24, base in alabastro cm 23,5x51,5x20, base in onice cm 70x35x18
  • Eseguito nel 1998, esemplare unico

Exhibited

Firenze, Palazzo Medici Riccardi; Padova, Palazzo della Ragione; Torino, Castello di Stupinigi; Palermo, Palazzo dei Normanni,  Illuminazioni, 1998-1999, p. 75, illustrato a colori

Literature

Ada Masoero, Pietro Consagra, Milano 2002, p. 101, illustrato a colori

Catalogue Note

L'alabastro ha una sua qualità unica: si lascia attraversare dalla luce a dal colore. Il colore può essere fatto assorbire leggero, diluito nell'acqua, mantenendo la massima trasparenza. 
Negli anni Settanta ho fatto delle sculture con due lastre, una colorata e l'altra bianca naturale, addossate a contrasto, mantenendo le possibilità uniche di questa pietra. 
Le mie sculture di alabastro sono un accoppiamento emozionale. L'immagine diventa filtro che fa passare attraverso di sè la luce dell'ambiente, rendendola diversa. E quando accoglie il colore rende l'intromissione molto coerente. La forma attrae una luce e un colore che diventano suoi, come l'artista li ha determinati.
In questo ultimo Alabastro bifrontale diamo all'opera tutto il valore di una delicata e diffusa trasparenza luminosa nell'uniformità della materia.
Pietro Consagra, luglio 1998

The alabaster has a unique quality: light and colour can go through it. The colour can be lightly absorbed, diluted within the water, keeping the maximum transparency. In the Sixties I did sculptures with two plates, one coloured and the other one of natural white, and I put them together to contract with each other, keeping the unique qualities of this stone.
My alabaster sculptures are an emotional match. The image becomes a filter that allows the natural light to go thought itself. And when it receives the colour, it makes the intromission very coherent. The shape attracts a light and a colour that become its own, as the artist wanted it to be.
In this last Alabastro bifrontale we have given to the work all the strength of a dedicated and diffused bright transparency, within the uniformity of the matter.