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Giuseppe Santomaso
Estimate
100,000 - 150,000 EUR
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Description
- Giuseppe Santomaso
- Pietra antica
- firmato e datato 59
- olio su tela
- cm 124x114
Exhibited
Roma, Galleria Pogliani, Giuseppe Santomaso, 1959, n. 2, illustrato
Bruxelles, Amsterdam, Palais des Beaux-Arts, Stedelijck Museum, Giuseppe Santomaso, 1960, n. 12, illustrato
Bruxelles, Amsterdam, Palais des Beaux-Arts, Stedelijck Museum, Giuseppe Santomaso, 1960, n. 12, illustrato
Literature
AA. VV. Santomaso catalogo ragionato 1931-1974, Venezia, 1975, n. 315, illustrato (misura cm 114x114)
Condition
This work appears to be in generally good overall condition. There are traces of stable and threadlike craquelure inherent to the artist's media towards the upper left corner, towards the center of the right hand margin and towards the center of the painting. There are a couple of craquelures by the white pigment towards the center and along the right upper edge. There is a light pressure mark by the beige pigment, over the beginning of the light blue area. No traces of retouching appear to be visible under UV light.
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
NOTWITHSTANDING THIS REPORT OR ANY DISCUSSIONS CONCERNING A LOT, ALL LOTS ARE OFFERED AND SOLD AS IS" IN ACCORDANCE WITH THE CONDITIONS OF BUSINESS PRINTED IN THE SALE CATALOGUE."
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Catalogue Note
Al rientro dai viaggi in Polonia e in Spagna del 1959, nello spazio di pochi mesi, il modo di esprimersi di Santomaso cambia. Nell'introduzione del catalogo per la mostra del ciclo di tele di cui Pietra antica fa parte, presentato alla Galleria Pogliani di Roma nello stesso anno, Mazzariol nota che "per la prima volta Santomaso ha portato ad unità i due alterni momenti della sua ispirazione: l'abbandono lirico e la tensione drammatica. (...) L'immagine si apre, forma e colore, al flusso di un timing che denuncia la presenza di un artista libero".
Santomaso si trova in un momento cruciale della sua esperienza artistica in cui percepisce chiaramente il fortissimo legame tra l'arte veneziana e quella spagnola. Per l'artista diventa prioritario che i suoi dipinti siano il risultato di una forte necessità espressiva in cui non c'è spazio per il superfluo e che tende all'espressionismo astratto. "Alle stesure a corpo, frutto di stratificazioni allusive anche alla durata e alla continuità dell'esistenza -comunque a una temporalità di impronta esistenziale- fanno seguito anche altri interventi, spruzzi di colore, colature, "sgorbi", sintomi di una diversa volontà di intervento dell'artista, che a volte sembra contrapporsi all'immagine stessa che si sta formando sulla tela, avvicinandosi in alcuni casi alla forza violenta di un Vedova." (Nico Stringa, in "L'esperienza astratta", 2008, p. 86)
Santomaso si trova in un momento cruciale della sua esperienza artistica in cui percepisce chiaramente il fortissimo legame tra l'arte veneziana e quella spagnola. Per l'artista diventa prioritario che i suoi dipinti siano il risultato di una forte necessità espressiva in cui non c'è spazio per il superfluo e che tende all'espressionismo astratto. "Alle stesure a corpo, frutto di stratificazioni allusive anche alla durata e alla continuità dell'esistenza -comunque a una temporalità di impronta esistenziale- fanno seguito anche altri interventi, spruzzi di colore, colature, "sgorbi", sintomi di una diversa volontà di intervento dell'artista, che a volte sembra contrapporsi all'immagine stessa che si sta formando sulla tela, avvicinandosi in alcuni casi alla forza violenta di un Vedova." (Nico Stringa, in "L'esperienza astratta", 2008, p. 86)