MI0323

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Lot 35
  • 35

Renato Guttuso

Estimate
100,000 - 150,000 EUR
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bidding is closed

Description

  • Renato Guttuso
  • La strada
  • firmato
  • olio e collage di carta di giornale su tela
  • cm 152x190
  • Eseguito nel 1956

Provenance

Galleria Toninelli, Milano

Exhibited

Ferrara, Palazzo dei Diamanti, Renato Guttuso: Immagini autobiografiche ed altre opere, 1968, n. 96

Literature

R. Hiepe, Renato Guttuso, Dresden, 1961
E. Crispolti, Catalogo ragionato generale dei dipinti di Renato Guttuso, Milano 1985, vol. II, pag. 64, n. 56/82, illustrato

Condition

In generale l'opera è in buone condizioni. Vi sono tracce sparse di stabili craquelures concentrate in particolare lungo il margine inferiore in corrispondenza del telaio. Vi sono alcune cadute puntiformi di pigmento lungo il margine inferiore e nel centro visibili solo ad un esame ravvicinato. Vi è un segno di pressione verso il centro del margine inferiore. Non vi sono tracce di restauri visibili sotto la lampada a raggi UV. I colori sono leggermente più caldi rispetto all'illustrazione in catalogo. This work is in generally good overall condition. There are traces of scattered stable craquelures especially concentrated along the lower margin in correspondence of the stretcher. There are few tiny paint losses along the lower margin and towards the center, only visible by close inspection. There is a minor indentation mark towards the center of the lower edge. No traces of retouching appear to be visible under UV light. Colors are slightly warmer compared to the catalogue illustration.
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
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Catalogue Note

L'opera è in temporanea importazione artistica

The work has been imported under temporary artistic importation licence 

Eseguito nel 1956 La strada appartiene a un ciclo più ampio di dipinti elaborati fra la fine del 1956 e l’inizio del 1957; con questa tematica Guttuso figura la realtà sociale collettiva, soprattutto urbana in cui gli uomini contemporanei vengono colti nel vivo delle loro attività quotidiane in una condizione alienante. Essi sono “personaggi chiusi in se stessi che camminano ognuno per un suo verso senza badare agli altri. Qui non c’è l’atmosfera di una strada, né il clima spirituale di una determinata città. La strada sta solo nei personaggi che si riducono ad essere dei passanti”. (G. Kaisserlian, Guttuso oltre il realismo, “Rotosei”, Roma 1959)Quest’opera è emblema di quello che viene definito “Realismo Esistenziale”.
Mario De Micheli esprime in questo modo la nuova pittura di Guttuso: “E’ una pittura diretta, scoperta come una carne messa a nudo, senza soluzioni di comodo o di ripiego, senza cincischiamenti, fregature, raschiature, velature: una pittura che suona netta, scandita; una, insomma, pittura a bruciapelo; con una tavolozza di colori vivi, di rossi,  di blu, di gialli, di bianchi, che, specie in talune mirabili nature morte, ferme, compatte, oggettive, ha una luce abbagliante”. (M. De Micheli, Trenta opere esposte nella Galleria del Milione, Guttuso a Milano, “l’Unità”, Milano, 20 febbraio 1959)

La Strada rappresenta il culmine di questa ricerca guttusiana che ha inizio con un’altra tela di grandi dimensioni come il famoso dipinto di qualche anno prima Boogie-woogie, esposto alla XXVIIa Biennale di Venezia nel 1954. In quest’opera l’artista rielabora il tema del “Realismo sociale” e risulta chiaro il suo aggiustamento di impostazione rispetto alle opere precedenti.  E’ chiara la sua attenzione per una società emergente ed il suo interesse per la condizione dell’uomo in relazione alla società; anche in quest’opera, come nella Strada, egli analizza le generazioni più giovani che sperimentano una via di libertà, volonterosi di dimenticare i traumi di una guerra appena trascorsa; questa società è attraversata da una corrente di energia che cerca di ricostruire un mondo nuovo; è una Roma che desidera con tutte le sue forze liberarsi da quest’angoscia tramite la musica, lo svago e le relazioni collettive. 
Connesso a questo primo quadro è certamente l’opera La Spiaggia, dipinto elaborato nel 1954 e realizzato fra il 1955-56, è forse l’opera che più di ogni altra coglie la volontà guttusiana di rappresentare la realtà in un momento giocoso e di svago dove i giovani rimangono protagonisti indiscussi della scena. Quest’opera apre sicuramente una nuova ricerca pittorica dell’artista compiendo una maturazione verso quello che viene definito “Realismo Esistenziale” che culminerà con l’opera La Strada.

Non è un caso che proprio nel 1954 Federico Fellini giri uno dei film più significativi per il cinema italiano: La Strada; la storia di una sensibile contadina Gelsomina che viene acquistata per pochi soldi da un crudele artista di strada Zampanò; i due protagonisti vengono raffigurati come maschere più che come veri personaggi. In questo film Federico Fellini  descrive una condizione umana sofferente narrando per immagini una finta rappresentazione della realtà in una logica magica dove i protagonisti vengono raffigurati più come maschere che come veri personaggi; allo stesso tempo anche gli uomini e donne che Guttuso dipinge in questa fase sono figure senza volto ma al contrario del nostro regista essi sono inseriti in una realtà vera e propria; emblematico è infatti ciò che l’artista stesso diceva: “Vorrei arrivare alla totale libertà in arte, libertà che, come nella vita, consiste nella verità”.


 

Executed in 1956 La stradabelongs to a wider series of paintings executed between the end of 1956 and the beginning of 1957; with this particular theme Guttuso represents an urban reality where subjects are caught in their daily and yet alienating activities. This is a significant work of the so called Realismo Esistenziale, artistic current. 

La strada represents the summit of Guttuso’s research which started slightly earlier with  Boogie Woogie, a famous painting exhibited in occasion of  XXVIIa Venice Biennale in 1954. In this specific painting the artist deals with the theme of Realismo sociale; he clearly manifests his interest in the changing and emerging Italian society of the time, depicting a group of young people who dance to escape the trauma of the recent World War. The energy so well described in this work represents the emerging social will to build a new world.

Directly connected to this painting is the work La Spiaggia, elaborated in 1954 and painted between 1955-56; this is maybe the work that mostly demonstrates Guttuso’s desire to depict  reality in a playful atmosphere. Again the main characters of this painting are younger people, this work opens a new phase of Realismo Esistenziale that successfully led to the execution of La Strada

In 1954 Federico Fellini shot the movie La Strada, one of the most significant films of the Italian cinema; the two main characters are shown as masks and not as real people. At the same time Guttuso paints faceless characters but as opposed to Fellini’s choice he places them in a real context.