Lot 74
  • 74

Vittorio Amedeo Cignaroli

Estimate
40,000 - 60,000 EUR
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Description

  • Vittorio Amedeo Cignaroli
  • Paesaggio con cavaliere su cavallo bianco presso un fiumePaesaggio con rovine antiche e una dama
  • olio su tela, una coppia

Condition

X
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Catalogue Note

I due paesaggi idealizzati furono probabilmente dipinti tra il 1760 e il 1770 da Vittorio Amedeo Cignaroli, pittore torinese della corte sabauda, membro di un'affermata famiglia di paesaggisti.
Il fresco cromatismo dalle tonalità chiare e luminose, l'atmosfera idilliaca degna di un locus amoenus dell'Arcadia, le figurine eleganti e disinvolte di dame e cavalieri che popolano i due dipinti, colte in piacevoli dialoghi o mentre chiedono informazioni per raggiungere cittadine rocciose, ogni elemento rimanda alle opere della piena maturità dell'artista, in un momento di grande felicità compositiva ed espressiva. Il primo dipinto, in particolare, mostra tangenze stilistiche con alcuni lavori del settimo decennio del '700, come il paracamino destinato alla grande sala di ricevimento nella Palazzina di caccia di Stupinigi o una delle quattro tele conservate al Real Collegio di Moncalieri, nelle quali si riscontra il medesimo dettaglio del cavaliere su cavallo bianco, seppur in controparte e descritto da un punto di vista maggiormente ravvicinato (per i dipinti citati, cfr. Vittorio Amedeo Cignaroli. Un paesaggista alla corte dei Savoia e la sua epoca, catalogo della mostra, a cura di A. Cottino, Torino 2001, nn. 40-41, pp. 131-132, illustrati).
Le nostre opere, "di squisita fattura e assolutamente rappresentative dell'arte" del Cignaroli, secondo la definizione di Alberto Cottino, sono dunque vicine alle numerose e coeve composizioni di "paesaggi-vedute" del pittore, distanziandone solo laddove presentano sullo sfondo rovine antiche di chiaro sapore romano, inusuale e prezioso inserto di uno dei due paesaggi qui offerti, dove si ritrova, a dominare la vista, un monumentale anfiteatro, indubbia reminescenza del Colosseo romano.