Lot 17
  • 17

Renato Guttuso

Estimate
70,000 - 90,000 EUR
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Description

  • Renato Guttuso
  • Colosseo
  • firmato; firmato e datato 72 sul retro
  • olio su tela
  • cm 105x145

Provenance

Collezione privata, Roma
Galleria Farsetti, Prato

Literature

E. Crispolti, Catalogo Ragionato Generale dei dipinti di Renato Guttuso, Milano 1985, vol. III, n. 72/15, pag. 162, illustrato e tavola a colori
E. Crispolti, Renato Guttuso Opera della Fondazione Francesco Pellin, Milano 2005, n. 35, pagg. 130-131 e 277, illustrato a colori

Condition

This work is in very good condition. There are a minor dot of indentation with a superficial warning to the upper left corner and a small superficial scratch to the upper right margin. No traces of retouching appear to be visible under UV light. Colours are slightly warmer than in the catalogue illustration.
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
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Catalogue Note

Nei primissimi anni Settanta Guttuso dedicò una particolare attenzione al tema del Colosseo che compare in tutta una serie di studi e di dipinti correlati con I funerali di Togliatti.
In Colosseo in particolare il monumento assume quasi la duplice valenza di una natura morta carica di storia e di un paesaggio fatiscente, seppur vivo. Solitamente Guttuso preferisce rappresentare il grande anfiteatro attraverso degli scorci, non per intero: in questo dipinto si leggono le rovine della grande cavea interna quasi fossero un labirinto. La stessa tematica delle rovine verrà a sua volta ripresa dopo la metà degli anni Settanta da Guttuso con i paesaggi palermitani di Kalsa. " (...) Muovendo dall'origine di citazione storica appunto nel grande memorial togliattiano del 1972, Guttuso ha dunque affrontato il tema della monumentale memorabile rovina romana sempre più liberando il proprio sguardo nel senso d'un diretto approccio di sensibilità materico-oggettuale, se non quasi corporea."