Bella coppia di tavoli da parete in legno intagliato e dorato a mecca Napoli, terzo quarto del secolo XVIII

Nel Cooper Union Museum, New York, si custodisce un disegno con un progetto per consolle, specchiera e decorazione parietale di una "stanza di compagnia del Palazzo Reale di Caserta" datata e firmata da Nicola Fiore nel 1775 (P. Wunder, Extravagant Drawings of the Eighteenth Century, New York, 1962, n.50; A. Gonzalez-Palacios "Il mobile di corte", in Bolaffi antiquariato, gennaio 1986, p.42). La datazione di quel foglio è utile per stabilire l'ubicazione cronologica di questo gruppo di arredi, cospicuo per numero e eccellente per qualità esecutiva. I nostri tavoli, infatti, pur possedendo sostegni incurvati rispetto al disegno di Fiore, hanno in comune con esso la simmetria della cintura ormai occupata precipuamente da una sorta di cartiglio centrale e appena commentata da delicati intagli. Rispetto al fare pienamente rococò, con cinture dai vigorosi intagli, i nostri mobili adottano dunque una maggiore simmetria e sobrietà ornamentale pur mantenendo le zampe curve che, con un'originale e rara soluzione, si arricchiscono di intagli floreali nella parte interna (un motivo analogo compare su un tavolo già Sotheby's, Milano, 20 dicembre 2006, lot. 300).

A questo gusto si avvicinano alcuni tavoli della Reggia di Caserta (A. Gonzalez-Palacios, in Civiltà del '700 a Napoli, cat della mostra, 1981, II, p.195).

The Cooper Union Museum in York houses a drawing of a design for consoles, a dressing table and a wall decoration for a "withdrawing room in the Royal Palace of Caserta" dated and signed by Nicola Fiore in 1775 (P. Wunder, Extravagant Drawings of the Eighteenth Century, New York, 1962, no. 50, and A. Gonzalez-Palacios "Il mobile di corte", in Bolaffi Antiquariato, January 1986, p.42). The dating of this document helps to establish the chronological placement of this set of furniture whose number and workmanship quality are superlative. Indeed, while the legs of our tables are more curved than those in Fiore's drawing, they share the symmetry of the band around the top which, in this case, is mainly occupied by a sort of central cartouche and subtly complimented by delicate carvings. Compared, then, to the fully Rococo style with heavily carved bands around the top, our furniture features greater symmetry and decorative simplicity while maintaining the curved legs which, in an original and rare design, are embellished by floral carvings on the inside (a similar motif appears on a table previously at Sotheby's Milan, 20^th December 2006, lot 300).

This taste is comparable to some tables from the Royal Palace of Caserta (A. Gonzalez-Palacios in Civiltà del '700 a Napoli, exhibition cat., 1981, II, p.195).