Lot 39
  • 39

Giovanni Lanfranco

Estimate
140,000 - 180,000 EUR
bidding is closed

Description

  • Giovanni Lanfranco
  • La Maddalena in gloria sorretta dagli angeli
  • olio su tela, senza cornice

Exhibited

Parma, Reggia di Colorno; Napoli, Castel Sant'Elmo; Roma, Palazzo Venezia, Giovanni Lanfranco. Un pittore barocco tra Parma, Roma e Napoli, Dicembre 2001- Giugno 2002, cat. n. 39, illustrato a colori.

Literature

E. Schleier (a cura di), Giovanni Lanfranco. Un pittore barocco tra Parma, Roma e Napoli, catalogo della mostra, Milano 2001, pp. 178-179, cat. n. 39, illustrato a colori.

Condition

The catalogue illustration is representative. The canvas has been relined. The paint surface appears sound if slightly worn in the darker tones. The X ray carried out for the exhibition in 2001 reveals that originally the saint wore her hair in a bun and the angel carried a lamb. UV light does not reveal major restorations but just minor localised retouchings on the margins. Under the yellowed varnish the painting appears in good original condition. The relining has extended the canvas: 4 cm along the lower edge; 2cm to the right; the left edge 4 cm along the top and 1 cm in the lower part. The original dimensions are 144 by 119 cm. Offered in a simple wood frame.
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Catalogue Note

La riscoperta di questa importante tela di Lanfranco si deve alla studiosa Mary Newcome, che la segnalò ad Erich Schleier in occasione della prima mostra monografica dedicata al pittore svoltasi a Parma, Napoli, e Roma tra il Settembre del 2001 e il Giugno del 2002.
Nell'occasione, il dipinto venne radiografato e dalle analisi risultò che il putto che regge il vaso di unguento, attributo iconografico della Maddalena, in origine teneva in braccio un agnello. Si notò anche che la santa, ora con i capelli lunghi e sciolti sulle spalle, nell'invenzione originaria li aveva raccolti in una crocchia. Sulla base di questi elementi fu chiaro che in un primo momento il pittore aveva pensato ad una Santa Agnese e che il dipinto aveva delle fortissime analogie con altre due tele ugualmente esposte alla mostra, una Santa Agnese in gloria in collezione privata newyorkese e una Maddalena in gloria in collezione dei Principi Colonna a Roma, anch'essa concepita originariamente come una Sant'Agnese.
La versione qui presentata è ritenuta la seconda in ordine di tempo per la sua "qualità leggermente superiore a quella Colonna" (op. cit.): il modellato del viso della santa, che guarda in alto, è simile al quadro di New York, ma è più incisivo e dominato da maggiori contrasti chiaroscurali rispetto alla versione Colonna.
Tutte e tre i dipinti, comunque, sono considerati pienamente autografi, e vengono datati intorno agli anni 1616-1617. Si tratta di uno dei momenti più felici nella produzione di Lanfranco, impegnato nella Sala Regia al Quirinale per papa Borghese e intento a pubblicare gli elegantissimi affreschi della Cappella Bongiovanni in Sant'Agostino. Proprio all'Assunta di quella cupola somiglia la nostra Maddalena, che per grazia, raffinatezza e uso di contrasti chiaroscurali argentei, si inserisce a pieno titolo nella fase borgiannesca del pittore.