Lot 167
  • 167

Piatto di servizio in porcellana policroma manifattura Ginori a Doccia, circa 1750

Estimate
26,000 - 32,000 EUR
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bidding is closed

Description

  • diam. cm 33,5
decorato con gli stemmi Marana e Isola, sormontata da una testa di cane tra volute e pendenti di fiori, dipinto con mazzi di fiori e insetti sparsi, il bordo mosso con pagode intervallate da fiori; una sbeccatura sul bordo; illustrato a pag. 105.

Condition

Il piatto ha una licenza di Temporanea Importazione e non può essere notificato. Importante, perchè gli ultimi piatti di questo servizio presentati alle aste sono stati notificati: lotto 96, Sotheby's a Milano, 11 dicembre 2008 e i tre di Cambi a Genova nel maggio di quest'anno. Questo piatto è simile a quello esposto alla mostra Baroque Luxury Porcelain in the Liechtenste in Museum, Vienna, Munich, 2005, cat. n. 150, p. 314. Sbeccature sul bordo con perdita di materiale, per cm 2,5x1, alle ore 5,45. Minima sbeccatura sul bordo alle ore 9, cm 0,7.
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
NOTWITHSTANDING THIS REPORT OR ANY DISCUSSIONS CONCERNING A LOT, ALL LOTS ARE OFFERED AND SOLD AS IS" IN ACCORDANCE WITH THE CONDITIONS OF BUSINESS PRINTED IN THE SALE CATALOGUE."

Catalogue Note

Lotto in temporanea importazione artistica.

This item has been imported under temporary artistic importantion licence.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

Aa.Vv. Lucca e le porcellane della manifattura Ginori catalogo della mostra , Lucca 2001, n. 55.

Catalogo della Mostra Baroque Luxury Porcelain, Liechtenstein Museum, Vienna, 2005, cat. n. 150, scheda di Andreina d'Agliano.

Un piatto simile, appartenente alla Collezione di Enrico Questa, è stato venduto da Sotheby's a Milano il 21 Marzo 2005, lotto 285.

Questo piatto apparteneva a un servito eseguito intorno al 1750 per la famiglia Marana Isola di Genova (corrispondenza riportata in L. Ginori Lisci , La porcellana di Doccia Milano 1963, p.49). Secondo il Ginori Lisci, una buona parte del servito si trova ancora in possesso della famiglia Marana Falconi ( v. L. Ginori Lisci, 1963,op. cit, p.132, nota 42) apprendiamo che già nel 1749 era stato recapitato alla Marchesa Laura Isola, amica di Carlo Ginori, un servito decorato con le armi della famiglia e dipinto a stampino in blu sottovernice. Nell'anno successivo segue apparentemente l' ordinativo di un secondo servito decorato in policromia, che – secondo Ginori Lisci- viene recapitato a Genova prima del 30 ottobre 1750, Vedi L. Ginori Lisci Heraldic porcelain from the Doccia factory in Mitteilungen der Keramikfreunde der Schweiz (KFS) 1957, n.40, pp.17-20. La differenza nella tipologia decorativa, riscontrabile sui diversi oggetti decorati con questo stemma, è probabilmente dovuta alle aggiunte o ai rimpiazzi eseguiti negli anni successivi alla consegna. Non risulta -fino ad oggi- che ci sia stato l'ordinativo di un ulteriore servizio. Anche se cronologicamente il servito è stato realizzato dopo la partenza del capo dei pittori, Karl W. Anreiter (1746), la decorazione riprende – nella realizzazione dello stemma, nella esecuzione dei fiori e degli insetti e nella decorazione dei bordi –moduli decorativi già in uso nella manifattura viennese di Claudio Innocenzo Du Paquier, rimasti in voga nella manifattura toscana fino alla fine del primo periodo. Tale usanza ci viene anche confermata dalla decorazione dei numerosi serviti araldici prodotti fra il 1750 e il 1755, decorati con fiori e insetti simili a quelli impiegati sul servito suddetto. Trattasi dei serviti realizzati per esempio per il Cardinal Stoppani e per il Cardinale Torrigiani, entrambi eletti cardinali nel 1753 (v. L. Ginori Lisci, 1963, op. cit .p.49). Fra gli oggetti appartenenti al servizio Marana Isola rintracciati nei diversi musei italiani e stranieri, rammentiamo: una caffettiera al Museo Duca di Martina di Napoli ( Inv. 1987); una terrina con coperchio al Museo di Villa Cagnola, Gazzada ( Inv.326); una zuppiera con coperchio al Museo Civico di Torino ( Inv. 3034 C); un piatto al Kunstgewerbe Museum di Colonia ( Inv.E 3711); due grandi piatti al Museum fuer Angewandte Kunst di Vienna ( Inv.Ke 6135; Inv.Ke. 7905); un piatto al Museum fuer Kunsthandwerk di Francoforte (Inv.6327);tre piatti al Museo dell Hermitage di San Pietroburgo (Inv.25605, 25606, 25707); un piatto al Wurttembergisches Landesmusem di Stoccarda (Inv.10.428); un piatto al Musee des Arts Decoratifs di Parigi ( Inv. D.10824).

Si ringrazia Andreina d'Agliano per questa scheda.

Alcuni piatti del Servizio Isola Marana sono stati venduti da Sotheby's a Milano: catalogo della Collezione Questa, 21 MArzo 2005, lotti 285, 286, 287. Vendita del 19 dicembre 2006, lotto 317 e dell'11 dicembre 2008, lotto 96.

Per un piatto simile vedi il catalogo della mostra Baroque Luxury Porcelain in the Liechtenste in Museum, Vienna, Munich, 2005, cat. n. 150, p. 314.

La nota di questo piatto è disponibile a richiesta.

Questo lotto è illustrato a pag. 3.