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Natale Schiavoni
Description
- Natale Schiavoni
- Madonna con Bambino e San Giovannino
- gessetti su carta applicata su tela
- cm 155 x 120.5
- Eseguito nel 1830 - 40
Condition
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Catalogue Note
Si ringrazia il prof. Mazzocca per aver verbalmente confermato l'autenticità dell'opera.
Il disegno è stato dichiarato di particolare interesse storico artistico con Decreto Ministeriale in data 5 Giugno 2007. Il lotto non può essere esportato al di fuori dell'Italia.
Please note that this lot has been "notified" with a Ministerial Decree dated 5th June 2007. The Ministry has declared its importance in the context of the Italian cultural patrimony. The lot cannot be exported outside Italy.
Dopo aver frequentato l'Accademia delle Belle Arti di Venezia, Schiavoni si reca a Firenze per approfondire lo studio del disegno con Raffaello Morghen. In Toscana il pittore veneto entra in contatto con le opere dei maggiori esponenti del Rinascimento ed è probabile che veda le incisioni del suo maestro napoletano riproducenti gli affreschi di Raffaello in Vaticano.
Lo studio del Cinquecento verrà filtrato e aggiornato dalla cultura neoclassica, approfondita nel soggiorno milanese, tra il 1806 e il 1805, durante il quale conobbe Appiani e Sabatelli, e in quello viennese, quando divenne ritrattista di corte. I ritratti e i soggetti di composizione - sacri, storici e allegorici - furono i più richiesti allo Schiavoni, che, per l'abilità nel rendere la figura femminile, fu chiamato "pittore delle grazie".
Esempio della raggiunta maturità dell'artista è il nostro Madonna con Bambino e San Giovannino, opera realizzata verosimilmente negli anni '30, quando il pittore aveva fatto definitivo ritorno in Veneto.
L'impianto piramidale di stampo rinascimentale, le fattezze dei personaggi di derivazione raffaellesca, il lussureggiante paesaggio veneto sullo sfondo, sono trasfigurati e amalgamati attraverso la lezione neoclassica. I volti e i panneggi scolpiti e levigati - complice l'attività di miniaturista sviluppata a Vienna – e la composizione solida e monumentale, fanno di questo disegno un perfetto aggiornamento ottocentesco di una delle iconografie di maggior successo nella storia dell'arte.