Alberto Magnelli

Marsiglia, Musée Catini; Rennes, Maison de la Culture;  Nantes, Musée de Nantes; Grenoble, Musée de la Peinture et de la Sculpture; Lille, Musée des Beaux-Arts; Dijon, Musée des Beaux-Arts, Palais des Etats de Bourgogne, Alberto Magnelli, oeuvres de 1914 à 1968, 1970, pag. 24, illustrato
Genova, Galleria La Polena, Magnelli, 1974-75

"Un nuovo motivo appare nel 1950: quello delle ampoules, cioè delle ampolle: conserviamo qui il termine usato dall'artista per designare chiaramente la forma-modulo tipo di questa serie di quadri. [...] l'importante sviluppo del tema delle "ampoules" può dividersi in tre tipi, che vanno - per quanto riguarda lo schema della costruzione - dal più semplice al più complesso.
Il primo gruppo è il più numeroso (una dozzina di opere). Raduna le tele di piccolo formato (55x46 cm, 81x65 cm) con la composizione semplice, variando da una a tre figure, disposte verticalmente. [...]
La serie-tipo della seconda suite è quella delle tele di medio formato (cm 100x81), per esempio Tranquillité sidérale (cat. n. 664). La verticale e l'orizzontale si alleano per ottenere una costruzione armoniosa delle forme.
La versione finale del modulo delle ampolle si trova in quattro grandi tele. [...] le figure si incastrano le une nelle altre e si combinano secondo assi multipli. I "vuoti" definiti dai contorni delle forme si evidenziano grazie al sottile gioco delle variazioni cromatiche di una gamma quasi monocroma, e partecipano quanto le figure alla creazione dell'unità della superficie pittorica."
(Anne Maisonnier, De la composition multiple à la composition unitaire: 1950-1959, in Alberto Magnelli. L'oeuvre peint, Parigi 1975, pag. 30)