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Gino Severini
Description
- Gino Severini
- Le tango argentin (Danse)
- firmato e datato 1913; firmato, intitolato e datato 1913 sul retro
- china su carta
- cm 32,5x24,5
Provenance
Galleria S.M. 13, Roma
Exhibited
Vicenza, Basilica Palladiana, L'arte del XX secolo nelle collezioni private vicentine, 1998-99, pag. 79, n. 6, illustrato a colori
Literature
G. Severini, Temoignages. 50 ans de reflexion, Roma 1963, pag. 93, illustrato
P. Pacini, Omaggio a Severini, numero speciale di "Critica d'Arte", anno XVII, fasc. 111, Firenze 1970, pag. 48
D. Fonti, Gino Severini. Catalogo Ragionato, Milano 1988, pag. 157, n. 164, illustrato
Condition
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Catalogue Note
Pubblicato a Firenze nel novembre del 1913 sulla rivista "Lacerba", diretta da Ardengo Soffici, Le tango argentin riscuote subito grande ammirazione tanto che lo stesso Marinetti lo elogia in una lettera indirizzata a Severini: "siamo tutti entusiasti del tuo ultimo disegno di Lacerba".
Nella produzione futuristica di Severini, tra il 1910 e il 1915, è centrale la figura femminile danzante, la giovane donna che si muove al ritmo delle danze spagnole, dei valzer, del tango argentino, sinonimo di "vita moderna". Dal 1906 Severini si era trasferito a Parigi, nel quartiere di Montmartre, dove era in piena espansione la nascita di sale da ballo e locali notturni, dove si ritrovavano poeti, musicisti famosi e naturalmente gli artisti. Il giovane Severini rimane colpito da questa città danzante nei giardini, nei caffè, nelle strade.
Il disegno viene eseguito tuttavia in Italia, dove Severini si reca con la moglie per tre mesi, risiedendo in Toscana. In questo periodo, mantiene assidui contatti con Soffici e i "lacerbini" e lavora a diverse opere per lo più legate al tema della danza che tanto lo affascinava.
Il tema del tango argentino, permette a Severini di approfondire una tipologia di danza che prevede il movimento ritmico di una coppia: in questo raffinato disegno, eseguito a china, l'artista analizza il movimento di due corpi che ballano all'unisono al ritmo serrato della musica, evidenziando con le linee spezzate, il lungo passo del tango della coppia, l'accostamento dei corpi all'altezza del bacino, nodo plastico-dinamico da cui idealmente ha origine l'immagine, e le loro braccia protese di lato.
Tango argentino esprime un tema, quello della danza, che meglio rappresentava l'anima futurista di Severini, quello che incarnava il senso profondo della contemporaneità, della velocità, del movimento e il dinamismo di una società in rapida trasformazione.