Lot 86
  • 86

Alessio Issupoff

Estimate
25,000 - 35,000 EUR
bidding is closed

Description

  • Alessio Issupoff
  • A cavallo
  • firmato in basso a sinistra Alessio Issupoff
  • olio su compensato
  • cm 50 x 70
  • Eseguito nella prima metà degli anni '40

Condition

The ultra violet light reveals the presence of fluorescent varnish dishomogeneously spread over the surface, more thick over the right side. No retouches nor restoration are visible. It is suggested a careful cleansing to remove the old varnish. the overall condition as to the state of preservation are good even if the work in the past undergone to a strong cleansing intervention.
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
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Catalogue Note

I cavalli, che anche in questo caso costituiscono i veri protagonisti del dipinto, hanno affascinato Issupoff durante tutta la sua carriera di pittore, ma costituiscono soggetti ricorrenti in particolare negli anni '30-'40; basti ricordare Al mercato del 1939, Zingari e Nei Campi del 1940 e Verso sera, del 1941. In ciascuna di queste opere la scenografia è quella preferita dal pittore russo: un solido terreno di campagna, scure colline che delineano l'orizzonte, il cielo plumbeo rischiarato da alberi dalle chiome dorate e personaggi coperti da mantelli che si affaccendano attorno ai propri animali.

La presenza quasi immancabile di un cavallo bianco permette all'artista di illuminare tutta la scena: il candore del manto, frammentato in brividi illuministici dalla tipica pennellata di Issupoff, si propaga al resto del quadro. Nonostante il pittore preferisca ambientazioni popolari, come nella tavola qui presentata, trascurando quella che era la scelta prevalente in Occidente, cioè del cavallo raffigurato nella sua veste più mondana, alle corse o durante la caccia alla volpe, la dignità e la raffinatezza dell'animale è ciò che maggiormente traspare dai dipinti dell'artista russo.