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Daniele Ranzoni
Description
- Daniele Ranzoni
- Dante e Beatrice
- olio su cartone pressato
- cm 26 x 15.3
- Eseguito nel 1864 - 67
Provenance
Annetta Ranzoni, Intra;
Arturo Tosi, Rovetta, poi Bergamo
Literature
Condition
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Catalogue Note
Reca iscrizione sul retro: Dono della / cognata di / Ranzoni al / sottoscritto / A. Tosi / mar 1918;
Reca etichette sulla cornice con il n. 16, 45 e 556
Il bozzetto qui presentato, insieme all'altro intitolato Dante e Virgilio all'Inferno – che presenta in pratica le stesse misure ed è anch'esso proveniente dalla raccolta di Annetta Ranzoni -, farebbero pensare all'intenzione da parte di Ranzoni di realizzare un dipinto, o un ciclo di pitture, ispirati alla Divina Commedia, ma mai eseguiti.
A. P. Quinsac suggerisce una datazione del 1864 circa per Dante e Virgilio all'Inferno e intorno al 1864-67 per Dante e Beatrice, sia su base stilistica, sia in seguito alla considerazione che Ranzoni negli anni '70 aveva ormai abbandonato ogni interesse per le realizzazioni storico-letterarie e si era dedicato completamente alla ritrattistica (cfr. A. P. Quinsac, Daniele Ranzoni. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni, Milano 1997, pag. 71).
Entrambe le opere sono caratterizzate dalla presenza dominante di Dante, astratto in una drammatica macchia rossa stretta e allungata, affiancata da un'altra di colore bianco che in un caso è Virgilio e nell'altro Beatrice. Anche lo sfondo è modellato attraverso grandi macchie stese nelle varie sfumature di un unico colore, rispettivamente il marrone e il verde.