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Renato Paresce
Description
- Renato Paresce
- Paesaggio
firmato e datato XXVIII
- olio su tela
- cm 63x80
Condition
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Catalogue Note
Il Paesaggio del 1928 è tra le tele appartenute alla moglie di René Paresce, Ella Klatschko. L'opera - che rientra a far parte dell'archivio dell'artista dopo molti anni - rappresenta un soggetto caro a Paresce, già presente in alcuni paesaggi fin dal 1927. Esiste una variante di "Le Mur - La Rotonde", come veniva chiamato il dipinto dalla moglie di Paresce, dipinta nello stesso anno ed esposta nel 2000 nella mostra antologica a Vicenza (cfr. B. Buscaroli, R. Ferrario, René Paresce 1886-1937, cat. n. 32).
Nella versione qui proposta in particolare è da notare l'uso del colore in cui Paresce è maestro, giocato sull'intrecciarsi dei toni chiari e scuri. Sulla sinistra del dipinto si apre uno scorcio obliquo, una fuga prospettica inusuale con i piani inclinati delle case, l'andamento sinuoso e circolare delle linee, la visione sospesa, quasi di sogno. Questi particolari del dipinto, oltre ad indicare l'avvicinarsi della composizione a una dimensione astratta, sono testimonianza delle influenze che Paresce matura al fianco degli artisti che fanno parte dell'Ecole de Paris, come Jean Lurçat per esempio. Non a caso proprio nel 1928 Paresce è incaricato da Antonio Maraini di scegliere gli artisti per la sala dedicata proprio alla Scuola di Parigi alla Biennale di Venezia.
Rachele Ferrario