Lot 92
  • 92

Giovanni Bartolena

Estimate
15,000 - 20,000 EUR
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Description

  • Giovanni Bartolena
  • Piazza Cavour a Livorno
  • firmato in basso a sinistra GioBartolena

  • olio su tavola

     

  • cm 39.4 x 49.7
  • Eseguito nel 1920 - 1922

Exhibited

Aosta, Tolosa, Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani, 1985 - 1986, pag. 85, n. 19, illustrato;
Bologna, Giovanni Bartolena. Mostra in omaggio al cinquantenario della morte (1866-1942), 1992, pag. 11, illustrato in bianco e nero

Literature

R. Monti e G. Matteucci, I postmacchiaioli, Arese 1991, pag 160, fig. 257, illustrato in bianco e nero

Condition

The ultra violet light revials fluorescent varnish, no restoration nor recent retouch. Along the left-hand edge there are darker areas probably due to the painter's change of mind. The overall condition as to the state of preservation is good.
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
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Catalogue Note

Piazza Cavour a Livorno ospitava il celebre Caffé Bardi, fondato nel 1908 da Ugo Bardi e chiuso nel 1921 dopo essere stato il ritrovo di artisti come Romiti, March, Razzaguta, Natali, Nomellini, Michelozzi e Bartolena, che lo decorarono con le loro opere.

Non sorprende quindi che Bartolena, ricordandola con affetto, inserisca la piazza nella serie di scorci cittadini realizzati tra il 1910 e il 1920. La avvolge in una calda luce pomeridiana che definisce i volumi e diffonde una densa atmosfera in cui si muovono le figurine come lente e scure comparse. La composizione si snoda sulla diagonale che separa la pesante zona superiore con i palazzi in ombra da quella inferiore, più leggera, con il lastricato in piena luce.

"Le sue vedute urbane come Piazza Cavour a Livorno, Piazza di Montenero, La via Grande a Livorno manifestano un infantile realismo, una quasi soggezione alle pietre dei palazzi che Bartolena percorre con pennellate unitarie, leggermente acquose, senza l'effetto della delimitazione" (P. Stivani, Giovanni Bartolena, Bologna 1992, pag. 10).