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Giovanni Boldini
Description
- Giovanni Boldini
- Signora in abito giallo
olio su tavola
- cm. 26.5 x 34.3
- Eseguito nel 1912 Reca iscrizione sul retro n. 170 B Boldini / Emilia Cardona Boldini / 1931; Reca etichette sul retro con i n. 62 e 107
Provenance
Literature
B. Doria, Giovanni Boldini. Catalogo Generale dagli Archivi Boldini, Milano 2000, n. 617, illustrato in bianco e nero e a colori;
T. Panconi, Giovanni Boldini. L'opera completa, Firenze 2002, pag. 538, illustrato in bianco e nero
Condition
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Catalogue Note
La soluzione compositiva del ritratto boldiniano, codificata dal pittore nell'ultimo decennio dell'ottocento attraverso opere divenute, poi, celeberrime, intorno ai primi anni del nuovo secolo subisce un'ulteriore, decisiva evoluzione: sempre in sintonia con le idee dell'amico esteta Robert de Montesquiou che riconosceva al non-finito il potere di suggerire perfettamente il sentimento di una bellezza ideale e assoluta, Boldini porta alle estreme conseguenze il segno guizzante che l'aveva reso il più celebre e richiesto pittore della Belle Epoque parigina.
Ritratto di signora in giallo presenta tutte le qualità del linguaggio maturo del suo autore: ogni pennellata, ogni linea, ogni dettaglio è finalizzato ad esprimere e rendere tangibile l'universo interiore del "personaggio" ritratto, la complessità di esperienze che lo rende unico; la raffinata eleganza del segno, però, e la tavola qui presentata lo dimostra, non si ferma alla figura e plasma nel medesimo modo anche l'ambiente circostante che diviene una sorta di esternazione del sé, caricandosi di tensioni ideali e simboliche.
Ritratto di signora in giallo, condotto attraverso pennellate veloci e vibranti che smaterializzano i contorni, è prova esemplare dell'irrefrenabile desiderio di sperimentazione di Boldini che lo induce ad alludere ad un senso di dinamismo spaziale anche quando, come in questo caso, la modella è pacificamente seduta.
Per le caratteristiche ora sottolineate e per una consonanza stilistica con opere datate 1912, la critica ascrive il dipinto a quell'anno.
E. C.