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Cesare Maggi
Description
- Cesare Maggi
- il cervino d'estate
- firmato in basso a sinistra - C. MAGGI -
- olio su tela
- cm. 100.5 x 71
- Eseguito nel 1925 - 1930
Condition
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Catalogue Note
Nel primo ventennio del XX secolo Maggi cominciò a confrontarsi con le correnti più moderne della pittura guardando, tra gli altri, a Casorati, Donghi e Malerba, ma non trascurò la sua produzione più tradizionale e amata: il paesaggio di montagna. Continuò, infatti, anche negli anni successivi, a lasciarsi incantare dalle Alpi e a raffigurare la nota silhouette del Cervino senza mai stancarsene e stancare.
" ...la maggior parte della produzione di Maggi pittore di montagna rimaneva ancorata a una certa corsività narrativa, più o meno intensa e più o meno dominata da quello che Marziano Bernardi definirà 'il demone dell'effetto, il desiderio di colpire' tramite la virulenza della pasta cromatica o l'uso accorto dei contrasti chiaroscurali esasperati fra ombre e luci totali anche con esiti memorabili di nettezza e di efficacia evocativa" (G. L. Marini, Cesare Maggi, Cuneo, 1983, pp. 67 - 68).