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Luigi Bianchi (Milano 1827 - 1914)
Description
- Luigi Bianchi
- nello studio del pittore
- firmato e datato sulla cassetta in primo piano L Bianchi / 1878
- olio su tela
- cm. 83 x 113
Condition
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Catalogue Note
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare a causa dei pochi studi critici a lui dedicati, il pittore Luigi Bianchi è stato una figura di spicco nel panorama artistico milanese del secondo Ottocento. Dopo un iniziale interesse per le scienze giuridiche, Bianchi abbandona la facoltà di Giurisprudenza che frequenta a Pavia e s'iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove è allievo di Francesco Hayez. Terminato il periodo di formazione Luigi Bianchi viaggia in tutta Italia, fermandosi più a lungo a Roma e diventando un apprezzato pittore di storia e di scene di genere.
Artista molto attivo, Bianchi è presente con diverse opere alle varie esposizioni di Milano e di Torino dove, nel 1861, il suo Alla vigilia della liberazione viene premiato ed acquistato dal Principe di Carignano.
Nello studio del pittore è prova dell'alta qualità pittorica del Bianchi ed il successo di pubblico ottenuto tra i contemporanei testimonia come, nonostante una palese vicinanza a certa pittura lombarda quale quella degli Induno e di Mosè Bianchi, Luigi sia riuscito con maestria a ritagliarsi uno spazio significativo nel difficile mondo artistico milanese e questo, proprio, grazie ai suoi soggetti accattivanti e la sua "bella" pittura.
L'opera qui presentata, conosciuta anche come Convincendo il cliente, potrebbe essere identificata, grazie all'episodio narrato dall'artista nella composizione, con Un ritratto difficile; la scena rappresentata, infatti, mostra un pittore mentre, all'interno del proprio atelier, tenta di spiegare le motivazioni del ritratto femminile, forse non proprio bellissimo, in mostra sul cavalletto.