Lot 141
  • 141

Alessio Issupoff (Viatka 1889 - Roma 1957)

Estimate
12,000 - 18,000 EUR
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Description

  • Alessio Issupoff
  • natura morta con zuppiera e pesci
  • firmato in basso a destra Alessio Issupoff
  • olio su tela
  • cm. 65 x 78
  • Eseguito nel 1925 - 1930 circa

Condition

Work on first canvas. At a first inspection are evident 2 small losses of pigment on the soup tureen and one on the lower part of the shell. There are some spots of dark liquid on the left-hand side of the tureen and in the blue background on the right-hand side (as visible from the catalogue picture). The ultra violet light reveals fluorescent yellowish varnish dishomogeneusly spread. The overall condition as to the state of conservation is good.
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
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Catalogue Note

Natura morta con pesci è un raro esempio dell'accostarsi di Issupoff, durante la seconda metà degli anni venti, al motivo della natura morta e l'eccellente esito al quale il pittore è pervenuto nel dipinto in oggetto, prova come la natura morta, dopo essere stata fertile terreno di sperimentazione per le avanguardie lo sia stata ugualmente per le ricerche di chi, fedele al proprio credo artistico, non ha mai abbandonato la figurazione per altri lessici compositivi.

Per un paesaggista come Issupoff, il raro confronto con la natura morta avviene per assecondare un intimo bisogno di espressione; è una sorta di omaggio che l'autore fa a se stesso e alla propria creatività e, proprio in quanto espressione privata, la natura morta permette al pittore di sperimentare, di divertirsi ed osare.

Cosa che gli riesce egregiamente in Natura morta con pesci, nella quale Issupoff assimila libere citazioni di capolavori della storia della cultura figurativa occidentale - quali l'inserimento di porcellane settecentesche di chardiniana memoria - e prove artistiche a lui molto più vicine, non solo nel tempo - quali sorprendenti opere che Natalia Goncharova dipingeva negli anni dieci -, alle quali il dipinto qui presentato è riconducibile nell'adozione di una gamma cromatica squillante, giocata sulla dialettica tra colori primari e rispettivi complementari.