Lot 28
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Bartholomeus van der Helst Haarlem 1613-1670 Amsterdam

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Description

  • Bartholomeus van der Helst
  • Ritratto di famiglia
  • olio su tela

Catalogue Note

Bartholomeus Van der Helst fu nel XVII secolo il ritrattista ufficiale della classe nobiliare olandese, subentrato a Rembrandt van Rijn il cui stile maturo, personale e intensamente introspettivo, non incontrò più i favori della committenza dell’epoca che prediligeva l’eleganza e il realismo coloristico lievemente lusinghiero del giovane Van der Helst. L’artista diede così un contributo molto rilevante alla ritrattistica del periodo, pur debitore degli insegnamenti dei grandi maestri nel genere come Rembrandt, Franz Hals e Anton Van Dyck. Trasferitosi dalla nativa Haarlem ad Amsterdam nel 1636, dopo un probabile alunnato presso Nicolaes Eliasz. detto Pickenoy (1591?-1654/6), Van der Helst nell’arco di un decennio divenne il ritrattista più richiesto grazie ai suoi colori brillanti, alla definizione chiara dei soggetti elegantemente abbigliati secondo gli ultimi dettami della moda e all’abilità nel comporre complessi gruppi di figure, spesso atteggiati in pose inusuali. L’artista, con una pittura nitida e luminosa, è maestro nel rendere la raffinatezza degli abiti, la morbidezza dei tessuti e la preziosità dei gioielli. In particolare in questa tela i colori chiari dell’abito in broccato intessuto di fili dorati della madre e dei rigidi colletti del padre e del figlio risaltano sul nero della sopraveste e del mantello. Nella sua determinazione verso gli effetti realistici il pittore è attento alla resa quasi tattile delle diverse superfici e di piccoli dettagli come la pelle che ricopre le poltrone su cui sono seduti i genitori, l’ottone dorato delle teste dei chiodi che la fissano al legno, le decorazioni del cappello che tiene in mano il ragazzo o il tessuto appoggiato sul tavolo retrostante.
La nostra magnifica tela presenta analogie con altri capolavori raffiguranti gruppi familiari quali Abraham del Court e Maria de Keersegieter del Museum Boymans-van Beuningen di Rotterdam, la Famiglia Reepmaker al Louvre e la Famiglia Pietre van de Venne dell’Hermitage, impeccabili nel disegno elegante delle figure, nella perfezione tecnica e nel vivace realismo che segnerà l’incontestato successo del pittore anche nel Settecento, come testimonia l’entusiastico apprezzamento del ritrattista inglese Sir Joshua Reynolds che nel 1781 definì l’enorme tela con il Banchetto degli ufficiali della guardia civica di San Giorgio del Rijksmuseum di Amsterdam “il primo dipinto di ritratti al mondo”.

Il dipinto è stato dichiarato "bene di particolare interesse storico-artistico" in data 1 Aprile 1981.