LUCIO FONTANA | Multiplo pillola: Concetto spaziale

Harry Ruhé e Camillo Rigo, Lucio Fontana, incisioni, grafica, multipli, pubblicazioni..., Amsterdam 2006, p. 153, n. M-5, illustrato un altro esemplare

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Nel 1967 Fontana ci ha affidato la realizzazione di una scultura interamente realizzata con mezzi altri dalla mano dell’artista, ora nota come Concetto spaziale, un grande uovo di rame tornito, tagliato, laccato con vernice industriale, da tempo entrata nella collezione della Banca Intesa Sanpaolo, ha ancora la sua laccatura originale. Venuta pronta all’ultimo momento, l’avevo trasportata da Milano a Roma per la sua prima esposizione presso la Galleria Marlborough in via Gregoriana 5, con la mia Cinquecento giardinetta, mentre sul tetto avevo un’altra scultura in lamiera laccata, denominata dall’artista, Farfalla, non ricordo di che colore fosse. Partendo la mattina presto, siamo arrivati in tempo per l’inaugurazione. In mostra c’erano anche gli ellissi in legno laccato, realizzati da un abilissimo falegname e laccatore industriale. La grande scultura rossa era talmente bella da farci desiderare di farne un’edizione in formato ridotto. Al momento di darle un titolo, Fontana scelse Pillola, in omaggio alla pillola anticoncezionale che proprio in quegli anni, vietata in Italia, aveva cambiato la pratica del concepimento, consentendo alle donne una libertà sessuale prima impensabile.
Fausta Squatriti, A proposito dei multipli di Lucio Fontana, catalogo della mostra alla Galleria Gracis, "Lucio Fontana scultore dalla terra al cosmo", Milano 2017, p. 17

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