Lot 88
  • 88

Dietrich Wilhelm Lindau

Estimate
20,000 - 30,000 EUR
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Description

  • Dietrich Wilhelm Lindau
  • Contadini ciociari con veduta di Roma in lontananza
  • firmato e datato in basso al centro: Dietrich Lindau/ Roma 1825
    iscrizione e numero di inventario sul retro della cornice: PHr; N° 21

     

  • olio su tela

Provenance

J.J. Holte, f. Sehested (da etichetta sul telaio);
Olanda, Børge Friis (da etichetta sul telaio).

Condition

x
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Catalogue Note

Wilhelm Dietrich Lindau nacque a Dresda nel 1799. Formatosi in Germania, giunse a Roma con una borsa di studio nel 1821 ed entrò ben presto a far parte della cerchia di pittori tedeschi che si riuniva in maniera informale nella cosidetta Ponte Molle Society, un'associazione di artisti stranieri che prendeva il nome da ponte Milvio, allora detto Molle, dove si andavano ad accogliere i compagni pittori in arrivo dal nord per scortarli con cerimonie scherzose fino al quartiere di residenza degli artisti intorno a Piazza di Spagna. La presenza di pittori scandinavi e nord europei alla ricerca di vedute ancora incontaminate e pittoresche, dalle luci inconfondibilmente meridiane da vendere ai facoltosi grand-tourist stranieri era particolarmente intensa in quegli anni nella Roma "Universale ed Eterna" ed era ulteriormente alimentata dalla presenza nell'Urbe del re di Baviera Ludwig I, che risiedeva sul Pincio a Villa Malta.

In questo quadretto di grande raffinezza formale e qualitativa, dalla superficie smaltata, Lindau illustra con tono ironico e brioso una famiglia di contadini che scendono a Roma da Monte Mario lungo l'antica Via Tronfale. L'uomo chiede indicazioni a un passante, la bella moglie tiene in braccio una bimba florida e pasciuta, un prete stolido e appesantito li segue inerte sull'asino, acuta caricatura di tutta una classe. Roma, rappresentata con gusto miniaturistico, li attende calma e pacifica nella valle, circonfusa di luce dorata e fiera dei suoi monumenti.
Conquistato dal fascino della Città Eterna Lindau non tornò più in Germania. E' seppellito a Roma al Cimitero degli inglesi di Testaccio, presso la Piramide Cestia.