Lot 263
  • 263

Gino Severini

Estimate
65,000 - 80,000 EUR
bidding is closed

Description

  • Gino Severini
  • Danseuse
  • firmato e datato 1913
  • acquerello su carta
  • cm 33x26

Condition

This work appears to be generally in good overall condition. The paper is slightly yellowed and wavy. There are spread punctiform browning mostly on the lower part of the paper visible on the catalogue illustration. There is a tiny hole by the upper left corner. There are some light creases along the left margin, along the lower margin, by the upper right corner and toward the centre of the work.
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Catalogue Note

"Spettacolo di vita e libertà, le ballerine, appartengono a quelle attrazioni che circondano ed entusiasmano il giovane artista Severini nella seducente Parigi degli inizi del Novecento" (M. Carmignani, Gino Severini, La danza 1909-1916, pag. 57). Nelle opere del periodo futurista di Severini, tra il 1910 e il 1915, è centrale la figura femminile danzante, la ballerina, la danseuse che si muove al ritmo delle danze spagnole, dei valzer, del tango argentino, ed è sinonimo di quella "vita moderna" che i futuristi ricercavano. Dal 1906 Severini si era trasferito a Parigi, nel quartiere di Montmartre, cuore pulsante della vita parigina, dove era in piena espansione la nascita di sale da ballo e di locali notturni, ritrovo di poeti, musicisti famosi e naturalmente di artisti. Il giovane Severini rimane colpito da questa città danzante nei giardini, nei caffè, nelle strade.
Questa raffinata opera su carta è datata 1913, molto probabilmente realizzata nel momento di intenso fervore creativo che precede la mostra personale di Londra alla Marlborough Gallery. All'inizio di aprile Severini si reca a Londra ed il 7 aprile del 1913 inaugura la mostra organizzata tramite il mercante inglese Meyer-See. L'artista esponeva trenta opere, quasi tutte dedicate alle ballerine ed ai locali notturni parigini, la più esplicita celebrazione della figura femminile danzante da parte del pittore. Il testo di introduzione al catalogo, tradotto in inglese, è il suo primo testo teorico, pubblicato e redatto in forma autonoma, rischiando così il dissenso con il teorico del movimento futurista Marinetti, che auspicava che ogni iniziativa fosse presa collegialmente. Severini include dieci disegni nel catalogo di Londra con la dicitura "disegni con indicazione di colore" eseguiti per lo più a carboncino con ritocchi a tempera e pastello, i soggetti sono sempre le ballerine, la danza, il ritmo musicale che incarnava il senso profondo della contemporaneità, della velocità, del movimento e il dinamismo di una società in rapida trasformazione. Dello stesso anno, la Danseuse di quest'opera è molto vicina strutturalmente alla ballerina utilizzata per la copertina del catalogo londinese e per l'affiche della mostra; si potrebbe pensare a questo acquerello come uno studio per l'affiche londinese e può quindi identificarsi stilisticamente con uno dei "disegni con indicazioni di colore". Qui le forme sono scomposte in volumi semitrasparenti e sottoposte a un movimento di rotazione, la gonna circolare e le braccia che ben imprimono un ritmo rotatorio. Le linee sono leggermente e sapientemente chiaroscurate tese a tradurre le qualità plastiche e a provocare nello spettatore quella che Severini definisce "emozione plastica". La ricerca quindi di un ritmo plastico, che partendo da dati offerti dalla realtà approdi all'arabesco per successive semplificazioni della forma, come spiegava Severini nel testo del catalogo della mostra londinese. Le annotazioni ambientali qui scompaiono per lasciare l'intero spazio al ritmo della danza. Si avverte nel disegno un impianto geometrico che garantisce equilibrio all'immagine, dettato da un'estrema economia di linee che si ordinano principalmente in un ritmo verticale.

L'opera si inserisce nel periodo in cui Severini sperimenta con ritmo instancabile le potenzialità del linguaggio futurista, dalle modalità espressive più astratte a quelle più figurative e il tema della danza era particolarmente indicato a questa ricerca. La raffinata Danseuse di quest'opera, insieme alle altre ballerine, accompagna il pittore nella straordinaria avventura del futurismo che, per l'imminente arrivo della Grande Guerra, sta per concludersi.